PARMA
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STORIAParma e' una delle citta' piu' belle d'Italia. Basta vedere con quanta cura e attenzione e' tenuta. La prima volta ci si va per curiosita'. Poi si continua... per amore. Inutile resistere: questo luogo esercita sensualita' o meglio, sensorialita', perche' appaga tutti I sensi e una raffinata gioia di vivere. Non e' un caso che Parma sia la capitale mondiale della musica e della gastronomia d'eccellenza. Giuseppe Verdi, il piu' grande musicista di tutti i tempi, e' nato qui. Quanto alla gastronomia, basta citare solo due "superstar" del territorio: Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP. Quando l'imperatrice Maria Luigia D' Asburgo arrivo' a Parma nel 1816, si innamoro' di questa terra e non la lascio' piu'. Sono molte le tracce dalla sovrana del Granducato a Parma: il Teatro Regio, tempio della lirica, commissionato da lei. Il teatro, famoso nel mondo, confermo' ai parmigiani la consapevolezza di vivere in una bellissima capitale. Il Palazzo Ducale, sua residenza, affrescato e decorato, con un immenso parco che l'amatissima sovrana decise di aprire ai suoi cittadini, il museo Glauco Lombardi che raccoglie cimeli, unisce testimonianze di vita, di costume e di arte del ducato parmense dal 1748 al 1859. A Parma c'e' davvero tanto da vedere e da gustare. Bisognerebbe cominciare dalla piazza medioevale della citta': quella del Duomo. La chiesa, con la classica facciata a capanna e il doppio ordine di logge, e' una delle cattedrali romaniche piu' importanti d'Italia, anche per la preziosita' dei suoi interni. Sulla stessa piazza si staglia il Battistero, ideato dal piu' geniale scultore e architetto del medioevo, Benedetto Antelami. E' una originalissima costruzione romanica ottagonale, che anticipa lo stile gotico per via dello sviluppo verticale conferito alla struttura. In Piazzale di Pace c'e' il Palazzo della Pilotta: voluto da Ranuccio I di Farnese come contenitore di servizi: scuderie, fienili, teatro, caserma, biblioteca. Oggi ospita la Galleria Nazionale, una delle pinacoteche italiane piu' importanti e meravigliose per la qualita' e la quantita' delle opere. La musica e' la linfa della citta': Giuseppe Verdi, il Teatro Regio, la grande lirica,, ma anche Arturo Toscanini, altro parmigiano famoso e Niccolo' Paganini, che a Parma decise di vivere. ENOGASTRONOMIAParma e' la Food Valley: Prosciutto di Parma DOP, Culatello di Zibello DOP, formaggio Parmigiano Reggiano DOP, oltre al Salame Felino, al famoso Fungo Porcino della Val di Taro IGP, al vino Fortana del Taro IGT e al Tartufo di Fragno. Questi sono I piu' famosi perche' nel Parmense si possono scoprire anche gli insaccati artigianali in produzione limitata che vengono confezionati solo qui. C'e' per esempio il "prete", un insaccato simile allo zampone, tipico della zona di Colorno, lo strolghino, un gustoso salame, ancora la gola del maiale: e' il lardo di migliore qualita', fatto stagionare disteso su un tavolaccio. Con la maturazione il grasso della gola, diventato rosato con striature di magro, viene servito tagliato sottilissimo su fette di pane ancora caldo. Abbiamo anche la "spalla di San Secondo", un salume dolce dalla forma ovoidale di cui era ghiotto Gabriele D'Annunzio. Le ricette del territorio sono davvero tante. SITI PER VISITEwww.aereoportoparma.it www.comune.parma.it www.castellidelducato.it www.stradadelprosciutto.it www.museidelcibo.it www.agri.parma.it www.terreverdianenews.info www.pontedeisapori.it
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RISTORANTISPORTLOCALI TIPICI
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