GRANDE ECOLOGIA

 

           

VUOI BERE ACQUA SICURA?

VUOI RISPARMIARE CON L'ACQUA?

LEGGI OPINIONI

SCRIVI A PRODUCIAMO@EMAIL.IT


NEWS: NASCE LA VETRINA CON LE OPERE EFFETTUATE PER PRODURRE ENERGIE ALTERNATIVE CON CLASSIFICHE PER PRIVATI, COMUNI E PROVINCE. CON UN PROGETTO PER INSTALLARE NUOVI PANNELLI SOLARI ED AVERE SPAZI PUBBLICITARI. CLICCA QUI
 

TURISMO

ECO-ORENTIARSI

 

 ARTICOLI

 Meno rifiuti piu' risparmi

Da teatro naturale

 

 

 

Caldo ed elettricita' "gratis"

Per consumare poco e' necessario atingere dalle fonti di energia rinnovabili, principalmente, per quanto riguarda gli impianti applicabili agli alloggi, il solare termico, il fotovoltaico e il geotermico. Attraverso i pannelli solari, la cui installazione e' incentivata per il 55% fino ad un massimo di 60mila euro, possiamo riscaldare l'acqua. E' tecnologia assai poco costosa, sia installata su un nuovo edificio che in un condominio di vechia concezione. Con poche migliaia di euro possiamo produrre l 80% dell'acqua calda sanitaria di cui abbiamo bisogno. Insomma e' assai vantaggioso installarla nelle nostre abitazioni, sia per il risparmio energetico che ci garantisce che per gli incentivi previsti dalla legge finanziaria. Ci vuole il tetto di proprieta', almeno 4-6 metri quadrati per famiglia e un serbatoio da 250-300 litri. Un po' piu' costosi ma assolutamente sempre vantaggiosi sia per le nostre tasche sia per l'ambiente, sono i pannelli fotovoltaici, che permettono di produrre elettricita' attraverso la luce del sole. Inoltre e' possibile lo scambio sul posto dell'energia prodotta dal fotovoltaico domestico: in sostanza si puo' valorizzare l'elettricita' prodotta dal nostro piccolo impianto vendendola a chi la distribuisce. Occorre avere un orientamento ottimale del tetto che permette ai pannelli di funzionare al meglio, un inverter che trasforma la corrente da continua in alternata, una rete di cessione e una di utilizzo. I metri quadrati necessari sono almeno 20 per famiglia. Il ritorno dell'investimento e' tra gli 8-10 anni. Un ulteriore soluzione e' quella di utilizzare l'energia geotermica con l'impiego di una pompa di calore. Con sonde geotermiche che scendono a circa 100 mt. di profondita' si sfrutta la tempratura del sottosuolo per raffreddare o riscaldare. Un altro sistema per risparmiare energia e' evitare gli sprechi.

  

                    SITI DA VEDERE

www.ep-empower.eu  

www.ambienteenergia.info

www.energoclub.it

www.grtn.it

www.webgiorgio.it

www.reforum.it

www.enea.it

www.miniambiente.it

www.assosolare.org

www.casarinnovabile.it

www.eco-riciclo.it

www.qualenergia.it

www.ecoage.it

www.riscaldamentoglobale.net

www.conai.org

www.lifegate.it

www.zeroemission.eu

www.tieffeimpianti.com

www.anev.org

WWW.40ANNIAPPENAFATTI.BLOGSPOT.COM

10 REGOLE PER FAR BENE ALL'AMBIENTE

 

   Il mese caldo del fotovoltaico

Cresce la potenza installata in Emilia-Romagna

A CASTELFRANCO EMILIA PER IL PARMIGIANO

Bologna, 26 agosto 2008 - In poco più di 30 giorni operativi nuovi 25 MW con il conto energia. Un record! In linea con l'obiettivo dei 140 MW per il 2008. Dati interessanti sulle installazioni pro capite: primo il Trentino Alto Adige, ultima la Campania, solo 13a la Lombardia.

Dalla più recente elaborazione da parte di Legambiente dei dati relativi al conto energia è passato un mese. In questo arco di tempo le installazioni messe in rete sono cresciute molto rapidamente: in poco più di 30 giorni la potenza in esercizio è cresciuta di circa 25 MW per nuovi 1.965 impianti, un ruolino di marcia mai registrato finora, più del doppio rispetto ai precedenti mesi del 2008. Inoltre, dopo due anni e mezzo di funzionamento del conto energia è possibile una prima valutazione anche dell’andamento regionale delle istallazioni.

Ma vediamo prima di tutto i dati generali. Secondo gli ultimi dati forniti dal GSE (25 agosto 2008) gli impianti fotovoltaici (vecchio e nuovo conto energia) entrati in esercizio sono in totale, 15.122 per una potenza pari a 170,8 MW: 100,2 MW (4.807 impianti) per il vecchio conto energia e 70,6 MW (10.315 impianti) per il nuovo conto energia. Nel solo il 2008, dopo 33 settimane dell’anno risultano in esercizio, nuovi 7.459 impianti per una potenza di circa 91,4 MW: per il vecchio conto energia 39,1 MW (584 impianti) e per il nuovo conto energia 52,3 MW (6.875 impianti).

Con l'exploit di queste ultime settimane le medie crescono sensibilmente. Infatti dall’inizio dell’anno risultano operativi ogni settimana circa 226 impianti e una potenza di 2,7 MW, in media circa 11-12 MW al mese. Queste medie sono pressoché in linea con il possibile raddoppio dell’installato in esercizio in Italia nell’anno 2007, cioè con l'obiettivo di 140 MW (nel 2007 furono 70 i MW in funzione, per 6.264 impianti).

In base ai dati ufficiali del GSE relativi allo sviluppo regionale delle installazioni (in questo caso le cifre si riferiscono al 1° agosto 2008), la Lombardia è sempre in testa per potenza installata con circa 18,8 MW e anche per numero di impianti (2.360), ma vicinissima è ora l’Emilia Romagna con 18,5 MW e la Puglia con 18 MW (una graduatoria regionale completa delle installazioni FV verrà pubblicata ai primi di settembre con i nuovi dati forniti dal gestore). Ma la sorpresa è che se questi numeri li valutiamo sul numero degli abitanti residenti nelle Regioni le posizioni cambiano radicalmente. In questa speciale graduatoria elaborata da Qualenergia.it, e relativa esclusivamente al conto energia, la leadership è del Trentino Alto Adige con 16,9 Wp per abitante, seguita da Umbria (10,1 Wp) e Marche (5,12); quarta l’Emilia Romagna, quinta la Puglia. Per ritrovare la Lombardia bisogna scendere al 13° posto. Modesto il risultato del Lazio. Chiude la classifica, molto lontana dalla media nazionale che è 2,8 Wp/abitante, la Campania con 0,65 Wp.

Ecco la classifica completa del FV pro capite a livello regionale (Wp/ab.)

1. Trentino Alto Adige - 16,95 2. Umbria - 10,13 3. Marche - 5,12 4. Emilia Romagna - 4,64 5. Puglia - 4,48 6. Friuli Venezia Giulia - 3,67 7. Calabria - 3,22 8. Sardegna - 3,22 9. Abruzzo - 3,12 10. Toscana - 3,10 11. Basilicata - 2,61 12. Piemonte - 2,38 13. Lombardia - 2,09 14. Veneto - 2,07 15. Sicilia - 1,66 16. Lazio - 1,40 17. Valle D'Aosta - 1,12 18. Liguria - 0,85 19. Molise - 0,73 20. Campania - 0,65 La media nazionale è di 2,8 Wp per abitante.


    

 RIFIUTIAMO I RIFIUTI

La produzione di rifiuti e' in costante aumento. Per questo dovranno essere costruiti nuovi inceneritori e nuove discariche.

Un' alternativa a questo e' produrre meno rifiuti. Ognuno di noi deve avere un ruolo attivo in questo e puo' contribuire alla soluzione del problema.

      COME PRODURRE MENO RIFIUTI

1) Fare la spesa usando piu' volte le stesse borse

2) Se si usano borse di plastica servirsi di quelle biodegradabili, adatte anche all raccolta biologica.

3) Scegliere oggetti riutilizzabili invece di quelli usa e getta ( ad es. le pile)

4) Scegliere prodotti sfusi o con contenitori ricaricabili.

5) Rifiutare contenitori e imbellaggi inutili (ad es. la borsa di plastica per contenere un libro).

 

  Alice, l'ADSL di Telecom Italia  

                          

 

ENERGIA

www.energiastore.com

www.ilrisparmioenergico

www.nautimarket.net

www.fonti-rinnovabili.it

www.thermosolar.it

www.violetta.com

www.la220.it

www.sorgenia.it

www.fototherm.com

www.autocostruzionesolare.it

www.progettomeg.it/pannello

www.ecorete.it

www.energia-eolica.it

www.energoclub.it

www.ecoblog.it

www.elettronicasolare-sb.com/it/home.html

solarebay.com

 

 

 

 

Come scaldare acqua e ambienti

Il primo capitolo da affrontare e' quello del riscaldamento e della produzione di acqua calda per uso sanitario. Anche perche' ci sono pochi sistemi piu' energivori degli scaldabagno elettrici. E' meglio usare ile caldaie a condensazione, ad alta efficienza, perche' recuperano il calore latente dei fumi prodotti nella combustione. Con un doppio vantaggio : far risparmiare dentro casa e essere meno inquinante fuori. Inoltre, le caldaie a condensazione possono essere installate sia in impianti centralizzati che autonomi.

In combinata con le caldaie a condensazione, e' conveniente installare pannelli radianti a bassa temperatura( che funzionano tra i  30 e 50 gradi anziche' i 70-80 dei radiatori tradizionali). I consumi si riducono e si raggiunge una maggiore uniformita' di temperatura.

Caldo e freddo con un solo impianto

Negli ultimi anni la vendita di impianti di condizionamento e' aumentata in modo vertiginoso. Impianti che consumano tanto, che sono poco efficienti, che fannosalire le nostre spese per l'elettricita' e mettono sotto stress la rete. Occorre quindi creare un unico impianto per il raffreddamento e il riscaldamento e impiegare pompe di calore ad alto rendimento per la produzione sia del caldo che del freddo. La pompa di calore e' una macchina in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura piu' bassa ad un corpo a temperatura piu' alta. Il principio di funzionamento di questa macchina e' un ciclo termodinamico analogo a quello che sta alla base di un comune frigorifero. Nel caso in cui si abbia l'interesse sia a riscaldare  ( ad esempio, durante l'inverno) che a rinfrescare ( ad esempio durante l'estate), la pompa si dice "reversibile". Il vantaggio nell'uso della pompa di calore deriva dalla sua capacita' di fornire piu' energia di quella impiegata per il suo funzionamento.