Secondo uno studio pubblicato a febbraio
sull’American Heart Journal, bere un bicchiere di vino rosso mentre si fuma una
sigaretta potrebbe aiutare a ridurre gli effetti dannosi del fumo sui vasi
sanguigni. La ricerca, condotta ad Atene presso l’ospedale universitario
Alexandra, ha rivelato che il vino rosso aiuta ad alleviare le infiammazioni
delle cellule endoteliali, che rivestono i vasi sanguigni e le cavità cardiache
e regolano la circolazione, causate dal fumo delle sigarette.
Precedenti ricerche avevano mostrato che il fumo di sigaretta
contiene radicali liberi che possono causare stress ossidativi ai vasi
sanguigni, restringendoli e rallentando il flusso del sangue. Si era anche visto
che ciò poteva essere alleviato con la somministrazione di antiossidanti
contenenti vitamina C ed E.
Le proprietà antiossidanti del vino sono
oramai notorie; gli scienziati ateniesi, pensando che il
vino potesse svolgere un ruolo simile a quello delle vitamine, hanno preso in
esame sedici soggetti non fumatori (otto maschi e otto femmine) d’età compresa
fra 23 e 35 anni. Usando ultrasuoni hanno misurato l’apertura di ogni
arteria brachiale destra. I volontari non avevano precedenti di diabetici in
famiglia, avevano pressione sanguigna normale, buon peso, erano moderati
bevitori, e non facevano uso di farmaci o integratori.
All’inizio i
soggetti sono stati alimentati con una sola fetta di pane e un paio di cucchiai
di ricotta. In seguito, a loro che non avevano mai fumato una sigaretta, fu
chiesto di aspirare una Marlboro con 12 mg di catrame e 0,9 di nicotina. Gli fu
insegnato a inalare e furono osservati tutte le volte. Finita la sigaretta, la
dilatazione dell’arteria veniva nuovamente misurata con gli ultrasuoni. Dopo una sola sigaretta, il vaso si era ridotto a due terzi del
normale! Passata mezz’ora l’arteria cominciava a rilassarsi, tornando poi
normale solo 90 minuti dopo aver fumato la
sigaretta.
L’esperimento è stato ripetuto per altri due
giorni, ma con qualche differenza. Un giorno, dopo il pasto, i volontari hanno
bevuto 25 cl di vino rosso greco con 12° vol di alcool, mentre fumavano la
sigaretta. Il secondo giorno, invece, i volontari hanno bevuto il solito vino,
il quale però era stato reso analcolico in laboratorio. In entrambi questi casi,
alla misurazione dell’arteria, il restringimento risultò
minore di quello visto nella prima prova. Dopo 15 minuti, il vaso si
era ristretto soltanto di un quinto, ed era tornato poi normale dopo solo
un’ora.
Christos Papamicheal,
responsabile della ricerca, avverte che per i fumatori abituali il risultato
potrebbe non esser proprio così. Egli afferma tuttavia che gli effetti
antiossidanti del vino “teoricamente potrebbero essere d’aiuto anche agli
ex-fumatori e a chi ancora fuma”. Ciononostante, aggiunge, “non conosciamo gli
effetti su chi fuma 20 o 40 sigarette al giorno”. Il lavoro di ricerca non è
ancora finito.
Dottor Ranieri
Fochi
Enologo e pubblicista